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venerdì 24 gennaio 2014

Stagiste



Ormai è ufficialmente appurato: sto invecchiando. Da cosa l'ho capito? Dal fatto che nel mio ufficio, continuano ad arrivare giovani ragazze, stagiste e neo-assunte, nate... udite, udite nel 1990!!! 
 
Il che è a dir poco deprimente. Oltre al dato anagrafico, c'è da aggiungere che queste new entries, sono tutte assolutamente stra-belle, alla moda, intelligenti, intraprendenti e simpatiche. Sono sempre puntualissime in ufficio, mai un capello fuori posto, né rimmel incollato tra le sopra-ciglia...praticamente perfette.
 
Durante la pausa pranzo mi avvicino a loro per fare due chiacchiere e mi rendo conto che i loro argomenti di conversazione sono lontani (anni luce) dal mio nuovo vivere quotidiano. Si parla dell'ultimo locale dove andare a ballare, dell'uscita con le amiche a fare la manicure di gruppo nella spa più à la page del momento, della tisana dietetica post-abbuffate di Natale, del vestitino nuovo comprato in super saldo per la festa di sabato prossimo a casa di un ex collega Erasmus....
 
Io resto lì in silenzio, al massimo annuisco, e penso: "quand'è stata l'ultima volta che sono andata a ballare??" Non me lo ricordo. "E la manicure??" Idem. Trovo a malapena il tempo per farmi uno shampoo ed utilizzare l'asciugacapelli!!!!
 
Ora, non voglio fare la parte della donna "decrepita" e della mamma scontenta. Io sono felicissima del mio nuovo ruolo! Sia chiaro! La mia è solo una constatazione obiettiva del fatto che ho perso interesse per tutte quelle cose che prima della gravidanza sembravano questioni fondamentali nella mia esistenza, talvolta di vita o di morte (tipo: oddio, mica posso indossare due giorni consecutivi con la stessa mise in ufficio!). E devo anche ammettere che non mi mancano particolarmente.
 
Quello che al momento, per me, viene prima di tutto, è il sorriso della piccola Azzurra. Il resto, tutto quello che sta intorno, è solo un riflesso sbiadito, che senza il bagliore del primo non avrebbe senso!
 
Buon week end a tutti and stay tuned! :)

P.S. ad ogni modo, "Ho urgente bisogno di una manicure!" (cit.)
 
 

giovedì 16 gennaio 2014

Il rientro

 
Azzurra si sta riprendendo da una brutta bronco-polmonite che ci ha tenuti rinchiusi in casa per diverse settimane, sia durante che dopo le vacanze di Natale.
 
In  rientro a Roma non ha facilitato le cose, dato che io e Marco siamo tornati entrambi a lavoro ed al tran-tran quotidiano della Capitale. La piccola, chiaramente non poteva andare in asilo e così ho dovuto mobilitare le nonne che si sono affrettate a venire a in aiuto a settimane alterne.
 
Per fortuna ora la piccola sta meglio, anche se la malattia l'ha debilitata e soprattutto ha completamente modificato la sua routine ed i suoi ritmi quotidiani: dalla pappa, al sonno al gioco.
 
Se prima mangiava qualsiasi cosa, con grande appetito, adesso piange e fa i capricci ogni qualvolta le si mette una pietanza davanti.
 
Se prima dormiva tutta la notte, adesso si sveglia perché ha fame o perché vuole venire nel lettone di mamma e papà. I fatto che di notte dorma male, fa sì che di giorno sia più nervosetta.
 
Ora la vera sfida sarà riportarla all'asilo nido dopo un mese e mezzo a casa, dopo la degenza e dopo i vizi concessi da genitori, nonni e zii. 
 
La cosa positiva è che in queste settimane, Azzurra ha imparato tante nuove parole:
 
- nonno
- nonna
- uva
- grazie
- prosciutto
- cacca
- NO
 
...ecco quest'ultima parolina mi preoccupa un po'...cominciamo bene?!?
 
 
P.S: In queste ultime settimane sono nate due splendide bambine con due splendidi nomi: Matilde e Viola. Benvenute e auguri alle neo-mamme (Linda e Nicoletta) e i neo-papà (Stefano e Marco). Ora viene il bello! :)
 
 
Al prossimo post e...stay tuned! :)