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venerdì 18 gennaio 2013

Mamma blogger

 

Il web nasconde un mondo segreto: quello delle mamme blogger.
Come ha scritto Claudio Rossi Marcelli su "Internazionale" di oggi, quando qualcuno ti chiede: "Che lavoro fai?", non si deve più rispondere "Faccio la mamma!". Lo sguardo "socialmente compassionevole" del   tuo interlocutore potrebbe offenderti. Infatti, la società in cui viviamo oggi non permette più a noi donne,  mogli, fidanzate, compagne di vita ecc.... di essere SOLO MAMME. Dobbiamo anche essere donne in carriera, attraenti e sempre al passo con le ultime mode, dedicarci alla cucina, almeno quanto basta per non far lamentare tuo marito o il tuo compagno del fatto che non sai cucinare!, occuparti dei figli con la più grande naturalezza del mondo...insomma sfiorare la perfezione (o riuscire a fare tutto in maniera più meno equilibrata...la perfezione non di questo mondo!). Io dico sempre che essere donne al giorno d'oggi non è facile. In realtà non lo è stato neanche in passato se guardiamo alle diverse epoche storiche. 

Lasciando da parte ogni possibile polemica femminista, un facile escamotage per evitare lo sguardo compassionevole del proprio interlocutore è dire "Sono una mamma blogger!". La sostanza della tua natura di mamma non cambia, però può dare l'impressione di essere una sorta di mamma in carriera nel mondo del web e in più (cosa assai più divertente) condividere nell'etere i tuo dubbi, i tuoi pensieri, paure e gioie della maternità e...non solo. Se prima ci si poteva incontrare con altre mamme al parco o all'uscita del nido, adesso il web ti offre una piazza virtuale pressoché infinita. A me piace pensare che ci sia sempre qualcuno dall'altra parte dello schermo a leggere i miei post, attraverso una sorta di empatia virtuale. Perciò: grazie a tutti per essere lì dietro a leggermi!!! ;)

Stay tuned!

P.S. Grazie Paolo per l'ispirazione :)










martedì 8 gennaio 2013

Casa dolce casa



Tornati nella Capitale dopo diverse settimane di vacanze in Abruzzo. Siamo stati bene, ma dopo tanti giorni avevo bisogno di un po' di pace nella mia casetta romana.

Azzurra è stata buona durante tutto il viaggio di ritorno, un po' meno durante il pomeriggio a casa. Forse il cambiamento di aria deve averla un po' stancata. Ha pianto tutto il pomeriggio finché non è caduta addormentata alle 21.30, dopo aver singhiozzato per oltre un'ora senza sosta. (In questo caso non c'è trattato psico-pedagogico che regga).

Inutile raccontarvi la quantità di roba che abbiamo dovuto riportare dall'Abruzzo a Roma...la macchina era talmente carica che la parte posteriore aveva preso un assetto ribassato (Santa station wagon!!!).

Oggi ho avuto modo di riprendere possesso della casa e degli spazi, nostri e di Azzurra, che finora non sembra aver notato il cambio di letto, fasciatoio, sdraietta, bagnetto ecc.

I viaggi non sono finiti, ce ne saranno molti altri in futuro e la piccola dovrà abituarsi a due genitori girandoloni come noi. Stiamo già programmando le vacanze estive e non solo. Speriamo che la piccola apprezzi viaggiare quanto noi.

Vi anticipo che la prossima settimana avrò un ospite d'eccezione sulle pagine del blog! 

Siete curiosi??? stay tuned :)

P.S. Oggi Azzurra compie 3 mesi :)





martedì 1 gennaio 2013

Welcome 2013!!!!



Avrete notato la lunga assenza dei giorni scorsi. Purtroppo il primo Natale di Azzurra non è andato secondo i piani. Già immaginavo una bellissima festa, l'atmosfera natalizia che si respira in tutta la casa, la colonna sonora di Natale, il cibo più che abbondante, i sorrisi degli ospiti, le foto da scattare insieme alla piccola con il suo vestitino rosso...invece non è andata così! 
Andiamo con ordine:

1. Innanzi tutto, la mia famiglia quest'anno ha deciso di passare il Natale negli Stati Uniti. La loro assenza un po' si è fatta sentire. 

2. La sera della vigilia di Natale, la piccola Azzurra, appena entrata a casa dei nonni ha cominciato a piangere!! Non voleva stare in braccio a nessuno se non a me o al papà. Si è calmata solo quando abbiamo messo piede fuori di casa.

3. La stessa sera mi sono presa una bell'influenza, che mi ha tenuto a letto il 25, il 26 ed il 27 dicembre.
Inoltre il 27, la piccola ha dovuto fare i primi vaccini ed ha avuto qualche linea di febbre come reazione alle punture...insomma, le feste sono volate via velocemente e io non me ne sono neanche accorta.

Per fortuna ci siamo ripresi con la cena di Capodanno. Inizialmente, Marco ed io ci siano autoesclusi dai festeggiamenti soliti con i nostri amici, perché la presenza di Azzurra ci impediva di partecipare ai classici veglioni danzanti con annessa colazione alle 6.00 del mattino. Poi, invece si è creata una bella comitiva, con i nostri amici romani, arrivati freschi freschi in Abruzzo per festeggiare come noi, il primo Capodanno da genitori.
La serata è andata decisamente bene. Ci siamo divertiti, abbiamo mangiato bene ed i pupi sono stati degli angioletti tutta la sera. Siamo davvero fortunati!

Cosa augurarsi per il prossimo anno? Un 2013 che sia bello almeno la metà del 2012 appena passato.

Auguro a tutti voi uno splendido anno! Buon 2013!!!! :)

P.S. Special Thanks a Filomena, per aver realizzato in esclusiva per Azzurra le bellissime ballerine della foto. :)