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martedì 28 agosto 2012

Eppur si muove.

 
 
 
Quando la pancia comincia a trasformarsi e a diventare via via più grande, oltre alla sindrome da "cucciolo di balena" che colpisce le future mamma (date le dimensioni che il nostro corpo assume), una nuova percezione inizia a farsi strada...quella del movimento fetale.
 
Tutte le future mamme prima o poi cominciano a rendersi conto di essere "portatrici di vita" nel momento in cui iniziano a sentire distintamente il proprio piccolo/a che si muove all'interno dell'angusto spazio uterino.
 
La prima volta che mi è capitato, ero circa al quinto mese di gravidanza, era notte e stavo dormendo beatamente, quando ad un tratto sento come un movimento simile a quello di una capriola. Nel dormiveglia non riesco bene a rendermi conto di ciò che è appena successo, ma il mattino seguente con un po' più di lucidità, capisco che qualcosa di nuovo e di inaspettato si era verificato.
 
Non contenta la sera successiva, mi concentro per verificare quanto percepito la notte precedente...e sorpresa...non si muove nulla!
 
Solo con il passare dei giorni, ho cominciato a distinguere più facilmente i segnali che provenivano dalla mia piccola (scusate! non avevo ancora precisato che si tratta di una bambina!) fino ad arrivare ad oggi in cui è diventato praticamene impossibile non sentirla muoversi, con annesso effetto "Alien" della pancia che fa movimenti strani ed inquietanti per chi non ha mai avuto modo di assistere ad un evento simile.
 
Tutte le persone che incontro, familiari, amici e non mi chiedono "Si muove??" ed io:"si certo!tanto!". Ecco, nel momento esatto in cui tutti poggiano la mano sulla mia pancia per assistere a questo prodigio, puntualmente non sentono nulla!
 
In realtà, vi posso garantire che la piccola si muove eccome (il papà può testimoniarlo!), tanto che mi è diventato più difficile dormire bene di notte, mentre sul lavoro (a parte non riuscire più ad entrare sotto la scrivania) spesso devo alzarmi e deambulare un po' per permetterle, forse, di stare più comoda, all'interno di uno spazio sempre più ristretto.
 
Questa premessa per dire che quella del movimento fetale, oltre ad essere il primo sintomo del benessere del bambino/a (come dice il mio ginecologo), è una sensazione unica e meravigliosa, che solo noi donne abbiamo il privilegio di poter provare. Tante volte ne ho sentito parlare, ma quando lo provi in prima persona, posso assicurare che la cosa non è affatto banale!
 

Attendo i vostri commenti!

lunedì 27 agosto 2012

L'ombelico di mamma e del mondo.



Care lettrici,
mi accingo a scrivere il primo post del mio blog: l'ombelico di mamma.
Per prima cosa bisogna fare una breve premessa sul nome del blog. Perché "l'ombelico di mamma"? Una delle cose che mi hanno sempre colpito ed incuriosito della gravidanza (oltre agli aspetti classici, come aumento di peso, nausee, voglie strane, ormoni impazziti ecc.) è la forma che assume il nostro ombelico man mano che la pancia cresce, mese dopo mese. Nel mio caso, l'ombelico ha rappresentato un po' la cartina di tornasole dell'avanzamento della gravidanza. All'inizio era ancora nella sua forma originaria, ovvero completamente ripiegato su stesso e anche posto abbastanza in profondità. Poi, mano a mano che passavano i mesi ha cominciato a stendersi, stiracchiarsi ed allargarsi, fino a scoprire una piccola sorpresa sul fondo: un piccolo neo di cui ignoravo totalmente l'esistenza, ma che si è andato a "nascondere" proprio dentro al mio piccolissimo e delicatissimo ombelico. E' incredibile  quante cose si scoprano durante i nove mesi di gravidanza. E' proprio vero che non si finisce mai di imparare dal proprio corpo.

Il mio ombelico è completamente uscito da suo buco ed ho paura che da un momento all'altro possa esplodere!!!

Attualmente mi trovo nella 35°settimana di gestazione. Mancano quindi solo 5 settimane alla deadline, l'ora X, il momento fatidico che tutte noi donne aspettiamo con impazienza e timore.

Spero di riuscire a vivere serenamente queste ultime settimane, anche se le mie notti diventano insonni ed il pensiero del momento del parto diventa sempre più incombente ed inesorabile.

A volte mi fermo a pensare e dico a me stessa: "Tutte le persone che popolano il mondo sono nate allo stesso modo. Io non sarò né la prima né l'ultima donna sulla terra a partorire!!!". E' buffo pensare poi che tutte le persone che popolano questa terra abbiamo l'ombelico....il segno incancellabile ed inconfutabile della nascita e del percorso che le ha portate alla vita. :)

Aspetto i vostri commenti!