Chi ha detto che con la nascita di un bambino la vita sociale di una giovane coppia viene annientata?
Vi posso garantire che non è sempre così. Tant'è che venerdì scorso siamo andati a teatro e abbiamo portato con noi anche la piccola ;)
In molti potrebbero sgranare gli occhi....impossibile? No, non è vero!
Lo spettacolo è cominciato alle 21.00 ed é durato circa un'ora e mezza. La piccola ha dormito tutto il tempo. Si è svegliata solo quando l'attore, che recitava il monologo, alzava la voce :)
La cosa divertente é che quando siamo arrivati a teatro con il passeggino e la piccola che dormiva dentro, una delle maschere ha esclamato: "ah, avete portato il bambino a teatro!" (il tutto condito da una faccia sbalordita) "ma i bimbi piangono! E se poi si sveglia?"
Io: "beh, signora, vorrà dire che se piange andremo via!!!!!??" (strega!)
Ad ogni modo la serata é andata benissimo e la piccola ha assistito alla sua prima teatrale! Sono molto orgogliosa di aver fatto questo tentativo. É un modo per dire a tante giovani coppie come la mia di non mollare e di continuare a fare, per quanto possibile, la vita pre-neonato. Certo, forse non potremo piú andare a ballare in discoteca, o fare vacanze avventurose e spericolate ....ma che importa, quando ogni giorno, hai la fortuna di scoprire e far scoprire cose nuove?
Le avventure con la piccola Azzurra non sono ancora finite...anzi, sono appena cominciate ;)
Stay tuned!!!!
P.S. Per la cronaca, il teatro era il Rossetti di Vasto e lo spettacolo era un monologo tratto dal libro di Pietro Grasso: "Per non morire di mafia".
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